Far fiorire le competenze, per far crescere una foresta

Laura Franchi, Co-Founder di Build the Forest e Consulente di Marketing Building

Nel panorama organizzativo contemporaneo, caratterizzato da rapidi cambiamenti tecnologici e competitività crescente, le competenze delle persone rappresentano un fattore cruciale per il successo e la sostenibilità delle aziende.

Nella costruzione di una foresta, mantenere le competenze del team aggiornate e in linea con le necessità aziendali rappresenta l’humus che garantisce all’ecosistema una crescita sana e rigogliosa.

Costruire un piano formativo coerente e strutturato significa migliorare le performance individuali e collettive, l’autostima e la motivazione delle figure che contribuiscono a mantenere vivo l’ecosistema marketing, ma non solo: ottimizza anche le risorse aziendali, garantendo una crescita sostenibile e competitiva.

In Build the Forest, questo processo inizia con una valutazione delle competenze attuali, seguita da un’analisi strategica delle competenze necessarie e una mismatch analysis per identificare e colmare i gap esistenti.

Valutazione delle competenze as is

Il primo passo nella costruzione di un piano formativo efficace è la valutazione accurata delle competenze attuali dei collaboratori, che implica l’analisi delle capacità, delle conoscenze e delle competenze che le figure aziendali possiedono attualmente. Strumenti come test per l’assessment delle competenze, autovalutazioni e colloqui individuali (ad esempio per approfondire aspetti specifici delle competenze e delle aspirazioni professionali) possono fornire una prima visione chiara delle competenze presenti nel team.

Questa fase è cruciale, perché fornisce una base di partenza realistica su cui costruire. Nessuna foresta nasce su un terreno arido e sterile: senza una comprensione precisa delle competenze attuali, qualsiasi piano formativo rischia di essere inefficace e non in grado di indirizzare le reali necessità dell’organizzazione.

Su chi effettuare quest’analisi? Idealmente, questa fase dovrebbe includere tutte le figure aziendali che prendono parte a processi che, in qualche modo, toccano il marketing. Chiunque lavori ai prodotti, curi la relazione con il mercato, abbia contatto con il cliente fa parte dell’ecosistema marketing e, in quanto tale, ha diritto a prendere parte alla crescita dell’ecosistema stesso.

Analisi strategica delle competenze to be

Oltre a valutare le competenze attuali, è essenziale effettuare un’analisi strategica per definire quali competenze saranno necessarie in futuro. Questa fase non deve necessariamente seguire la precedente, può avvenire parallelamente ad essa in quanto non c’è uno stretto legame di causatività tra le due.

Le competenze richieste possono variare da conoscenze tecniche specifiche a soft skills come la leadership, l’organizzazione efficace del tempo e la gestione del cambiamento.

L’analisi strategica delle competenze necessarie deve essere allineata con la visione e gli obiettivi dell’azienda. Questo garantisce che il piano formativo non solo colmi le lacune attuali, ma prepari anche l’organizzazione per affrontare le sfide future e cogliere le opportunità emergenti.

Mismatch Analysis e identificazione del gap

La mismatch analysis è il processo di confronto tra le competenze attuali e quelle necessarie, per identificare il gap da colmare. Questo passaggio è cruciale per definire le priorità formative e pianificare interventi mirati.

Gli aspetti chiave da considerare includono:

  • Aree di competenza: in quali aree specifiche si registrano i maggiori gap?
  • Gravità: quanto è critico ogni gap per il successo dell’azienda?
  • Priorità: quali competenze devono essere sviluppate con maggiore urgenza?

La mismatch analysis non deve essere vista solo come un’analisi dei deficit, ma anche come un’opportunità per valorizzare i punti di forza esistenti e per identificare le potenzialità inespresse dei collaboratori dell’azienda. Questo perché rivelare talenti nascosti e offrire nuovi percorsi di sviluppo professionale è sempre parte dello scope di un progetto di Marketing Building.

Una volta individuati i gap esistenti, è possibile sviluppare un piano formativo strutturato definendo quali sono gli obiettivi di apprendimento, le metodologie di formazione più adeguate (interne o esterne all’azienda) e un planning che tenga conto delle priorità, stabilendo un calendario realistico che sia coerente con le attività aziendali già in essere.

In un contesto economico dinamico e sempre più competitivo, la formazione continua di chi mantiene viva l’azienda è una leva strategica fondamentale: investire nella crescita delle persone significa investire nel futuro dell’azienda.

Per questo motivo, Build the Forest lavora per far crescere le persone attraverso le organizzazioni e le organizzazioni attraverso le persone.


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