Chi ha bisogno di un progetto
di Marketing Building?
Lavoriamo con aziende molto diverse tra loro per dimensioni e settore, ma anche per la fase di evoluzione in cui si trova il loro marketing.
Lavoriamo contemporaneamente con piccole e medie aziende senza un vero e proprio ufficio marketing, dove spesso è l’imprenditore a prendere le decisioni strategiche legate al mercato, e altre nelle quali invece ci confrontiamo con ottimi marketing manager e con la loro squadra.
Questo ci ha insegnato a mappare lo stato dell’arte del marketing nelle aziende, per contribuire a farle crescere lì dove serve, in modo organico e senza strappi.
Lavoriamo con aziende ambiziose, pronte a mettere in discussione il loro status quo per evolvere, per esplorare nuove opportunità, per far crescere le persone attraverso l’organizzazione e l’organizzazione attraverso le persone.
A volte, invece, la percezione della necessità di un progetto di Marketing Building è legata a situazioni ansiogene che si formano in azienda:
Non so dove stiamo andando o dove dobbiamo andare.
Non so come raggiungere quegli obiettivi, mi sembra di affannarmi senza risultati.
Non so chi si dovrebbe occupare delle attività necessarie per raggiungerli e con che priorità affrontare il piano d’azione, c’è totale disorganizzazione.
Abbiamo così tante cose da fare che non c’è tempo per pensare alla strategia.
Strategia
è direzione
Quest’ansia porta le aziende ad un fare compulsivo-ossessivo, spesso incentrato quasi totalmente sull’operatività. Il marketing strategico contrappone invece un fare mirato ed efficiente.
La strategia marketing è la risposta chiara alla domanda sulla direzione da intraprendere.
Il piano marketing è la soluzione completa e strutturata per capire come procedere, giorno per giorno.
Evolvere il marketing
Coltivare curiosità, attitudine alla crescita, spirito critico, entusiasmo.
Evolvere il proprio marketing significa, prima di tutto, coltivare curiosità, attitudine alla crescita, spirito critico, entusiasmo.
Non importa quale sia il livello di partenza, ciò che conta è muoversi nella corretta direzione.
Abbiamo definito 13 diversi stadi evolutivi del marketing, per comprendere l’as is e progettare il to be delle imprese con cui lavoriamo, non pretendendo di fare un salto quantico ma disegnando insieme il progetto di scalata, senza saltare i necessari campi base fondamentali per consolidare l’evoluzione.
Ecco i 13 stadi:
1. Il marketing non esiste, se non nella mente del titolare
2. Il marketing è gestito dalla funzione commerciale ed è inteso come aspetto operativo di comunicazione
3. L’azienda si interroga sulla strategia di comunicazione
4. Chi si occupa di comunicazione si coordina con le altre funzioni strategiche aziendali
5. Il marketing compare nell’organigramma e nel mansionario di qualcuno
6. Il marketing si struttura come funzione e risponde direttamente alla Direzione
7. Il marketing non si occupa solo di comunicazione, ma anche delle leve prodotto, prezzo e distribuzione, in collaborazione con R&D e sales
8. Il marketing attiva progetti di analisi dei bisogni e delle percezioni dei clienti, attuali e potenziali
9. Il marketing supporta la Direzione nelle strategie di business
10. Il marketing si struttura per separare il marketing strategico dal marketing operativo
11. L’azienda ha un orientamento attivo verso l’analisi costante e dinamica: una marketing intelligence costantemente attiva e prescindere dai singoli progetti
12. L’azienda è capace di reagire in modo rapido ai segnali di cambiamento del mercato, perché coglie i segnali deboli, li sa interpretare e sa immediatamente attivare le azioni correttive
13. Il marketing non è più (solo) una funzione: è una cultura diffusa in tutta l’azienda
Tu a quale stadio ti trovi? Indipendentemente da quale sia la tua posizione, un progetto di Marketing Building è ciò che ti serve se vuoi fare uno o più salti.